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“Valentine’s day Mascara”: il graffito di Banksy contro la violenza sulle donne

Comparso il 14 febbraio del 2023, sul lato di una casa nella cittadina costiera di Margate (nel Kent, a sud-est dell’Inghilterra), il graffito di Banksy “Valentine’s day Mascara”, ci proietta direttamente in una pubblicità degli anni ‘50. Per la prima volta, probabilmente, Banksy affronta le questioni riguardanti la parità e violenza di genere in modo così aperto, mettendo a nudo i pregiudizi e le illusioni appartenenti al modello di società occidentale entro il quale oggi viviamo. E lo fa a modo suo, attraverso un ironico capovolgimento del paradigma della perfetta famiglia tradizionale. Nel graffito di Banksy sarà una donna sorridente, con un occhio nero e un dente rotto, con tanto di vestito a quadri, un grembiule e guanti gialli, a buttar via un uomo in un congelatore abbandonato.

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La società dell’apparenza: quale significato si nasconde dietro Valentine’s day Mascara?

Banksy ha il grande merito di svelare e mostrare nella loro verità più cruda le contraddizioni e i contrasti dei rapporti coniugali tipici di quegli anni (purtroppo, ancora oggi attuali).

La famiglia “perfetta”, così come viene raccontata dai media, non esiste e fa parte di una narrazione che tende a coprire (così come avviene quando si usa il mascara) le brutture, le violenze e le “imperfezioni” della società dell’apparenza nella quale viviamo: i pre-giudizi della sopraffazione e del maschilismo, culturalmente ereditati, si mescolano e si nascondono dietro atteggiamenti, parole, modi di dire e comportamenti conformisti diffusi.

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Con questo graffito Banksy, dunque, non vuole solamente indagare e svelare l’“effetto mascara” che pilota le nostre emozioni e tende a nascondere le violenze domestiche e i continui soprusi subiti nel corso della storia, ma vuole invitare le donne, così come fa la protagonista del graffito, a porre fine ai rapporti violenti e a denunciare qualunque forma di abuso, ribaltando letteralmente la visione maschilista del mondo.

Che fine ha fatto “Valentine’s day Mascara”?

Per evitare che l’opera fosse danneggiata, il proprietario della piccola abitazione di Margate ha contattato il team della Red Eight Gallery di Londra per farla rimuovere in sicurezza. Un’operazione molto costosa e non facile da portare a termine. Il graffito è stato successivamente suddiviso in azioni e messo in vendita al pubblico sulla piattaforma Showpiece.

Ogni singola azione è costata 153 dollari. Showpiece ha accettato di donare parte del ricavato della vendita dell’opera all’organizzazione britannica Refuge contro la violenza domestica, mentre il proprietario del graffito ha promesso una cospicua somma di denaro all’ente di beneficenza di Margate Oasis per sostenere le famiglie che cercano di allontanarsi dagli abusi domestici. Un nobile gesto che, tuttavia, non sembra aver ricevuto l’approvazione di Banksy (l’artista britannico, infatti, non gradisce che un suo graffito venga staccato dal contesto sociale entro il quale viene realizzato).


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